"Buonanotte a tutti!". Alla Camera si fanno le 5 del mattino e i nostri deputati crollano

"Buonanotte a tutti!" Non è solo il titolo del nostro articolo ma è la frase con cui Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera, ha esordito quando la seduta si stava addentrando dentro un abisso senza luce.

La discussione sul decreto sicurezza, che si è svolta ieri sera alla Camera dei deputati, ha preso una piega agonizzante, portando la seduta a concludersi alle 5:17 del mattino. Sì, avete capito bene: deputate e deputati sono rimasti in aula per circa sei ore durante la notte. Perché, vi chiederete? Detto in parole povere, tutte le opposizioni hanno fatto filibustering (volgarmente chiamato ostruzionismo). "Come ultima risorsa in risposta allo svilimento totale dei lavori parlamentari", mormorano dai banchi del Partito Democratico.

la desolazione di Smaug

Si è passati dalle dichiarazioni di voto fino alle votazioni nominali con procedimento elettronico, per concludere con una serie interminabile di ulteriori ordini del giorno.

Le deputate e i deputati sono quindi stati impegnati per tutta la notte nel voto su questi documenti, presentati in riferimento al decreto sicurezza. Sono stati votati oltre un centinaio di ordini del giorno. Tutti respinti quelli a firma delle opposizioni, che hanno rifiutato le riformulazioni proposte dal governo su alcuni testi.

volti distrutti

Facce sconvolte e volti afflitti in aula quando l'orario ha incominciato a farsi proibitivo. Eh si, perché se contiamo la quantità di boomer presenti dentro la sala immaginatevi come potevano stare questi poveri ultra 50enni alle 2 del mattino li dentro. O c'è l'aiutino, o sennò è tosta restare in piedi.

I nostri parlamentari KO

In mattinata si svolgerà una prima fase di dichiarazioni di voto, per la quale sono previste circa dieci ore. Dalle 17:30 avranno invece inizio le dichiarazioni di voto finali sul provvedimento, in diretta televisiva. Il voto finale è previsto intorno alle 19. Il decreto passerà quindi all’esame del Senato per il via libera definitivo, previsto entro il 10 giugno.

“Se l’opposizione preferisce che al posto di un pensionato o di una madre di famiglia ci siamo degli occupanti abusivi in casa e su questo fa ostruzionismo, mi spiace per loro perché fanno un danno a loro, non a Salvini”. ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini commentando la discussione.

"Useremo ogni minuto a disposizione per bloccare lo sfregio giuridico che state cercando di far passare, per provare a ostacolarvi nell'approvare questo decreto Sicurezza, che e' uno sfregio giuridico che ci porta piu' indietro del codice fascista Rocco". Ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein.

di Daniele Alberti