Casalino cerca giornalisti sprint da 180 secondi: il colloquio sembra un X Factor dell’informazione
- The Journalai
- 19 nov
- Tempo di lettura: 2 min

A partire dal 2026, il panorama dell’informazione italiana accoglierà una nuova, scintillante creatura: il giornale di Rocco Casalino. Un progetto ambizioso, coraggioso e soprattutto precisione svizzera nel montaggio video, visto che per candidarsi bisogna inviare un filmato di tre minuti strutturato come un TED Talk sotto stress.
L’annuncio è chiaro: Casalino vuole giovani talenti, ma pure professionisti navigati. L’importante è che sappiano dire tutto quello che sanno (e anche quello che non sanno) in 60 secondi esatti per segmento. Un secondo in più e scatta la squalifica, presumibilmente con musica drammatica stile Grande Fratello, giusto per restare fedeli ai valori fondanti.
Il format richiesto:
Minuto 1 – Chi sei: nome, cognome e perché sei la persona giusta per lavorare con un uomo che ha gestito comunicazioni governative, crisi, conferenze stampa e (soprattutto) meme.
Minuto 2 – Politica internazionale: qui serve una posizione forte, possibilmente con grafici, mappe e un leggero tono apocalittico. Bonus se si riesce a citare geopolitica, gas naturale e “scenario multipolare” entro la stessa frase.
Minuto 3 – Politica interna: zona pericolosa. Puoi parlare di qualsiasi cosa, purché dimostri la capacità di sintetizzare dieci anni di dibattito politico in cinquanta secondi netti. Si consiglia respirazione diaframmatica.
D'altronde, il nuovo giornale di Casalino promette di essere una rivoluzione nell’informazione, anche perché nasce da una collaborazione con il produttore Andrea Iervolino, uno che in questi anni ha già abituato il pubblico a colpi di scena e “bombe” mediatiche. Pare che questo progetto sarà solo il primo di una lunga serie. Il che fa pensare che l’obiettivo finale sia costruire non un giornale, ma un ecosistema informativo che faccia concorrenza al multiverso Marvel.
La selezione punterà molto sulla capacità di sintesi, che in un paese dove i talk show durano quanto un trasloco è già di per sé un atto rivoluzionario. Se funziona, la prossima innovazione potrebbe essere un’intervista politica da 30 secondi: un nuovo genere televisivo tra lo speed-date e il telegiornale.
Insomma, se volete candidarvi, preparate il vostro CV, girate il vostro video e soprattutto ricordate una cosa: non è solo un colloquio. È un'audizione.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae all’indirizzo email
