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Due popoli, due stati, due ego. Tra Renzi e Calenda c'è Ambra Angiolini: la cantante all'evento di Azione e Iv

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"Renzi e Calenda di nuovo insieme? Ma non è vero!" No, infatti non è vero. Ricucire relazioni finite male è sempre molto difficile e impegnativo, e spesso non porta a un bel niente. Ma andiamo in ordine: al Teatro Parenti (ribattezzato Parenzi dai journalai) di Milano si è svolta la manifestazione Due popoli, due Stati, un destino, organizzata da Azione e Italia Viva. Una maratona oratoria per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, il rilascio degli ostaggi e promuovere la soluzione politica “due popoli, due Stati” al conflitto mediorientale.

Piero Fassino mentre saluta i camerati
Piero Fassino mentre saluta i camerati

L’evento è stato aperto dall’intervento di Matteo Renzi e chiuso da quello di Carlo Calenda. Ovviamente, le attenzioni di noi cronisti erano tutte rivolte alla reunion dei due protagonisti dietro le quinte, ma entrambi non hanno voluto parlare dell’argomento: “Scherzo volentieri su tutto ma non su questo”, ha chiosato il leader di Azione al suo arrivo a Milano. Calenda è arrivato per primo a teatro e, nel salutare i presenti, non si è fatto sfuggire qualche battutina sull’ex premier. “Ma Renzi non viene?” chiede Benedetto Della Vedova (+Europa). “Vabbè no, Renzi fa l’entrata...” risponde il senatore romano, senza poi concludere la frase.

In platea non mancano i nomi importanti: dai dem Piero Fassino, Graziano Delrio e Pina Picierno agli azionisti Fabrizio Benzoni, Ettore Rosato e Elena Bonetti. Italia Viva al gran completo: Maria Elena Boschi, Ivan Scalfarotto e Francesco Bonifazi (numero 1).


Maria Elena Boschi e Scalfarotto
Maria Elena Boschi e Scalfarotto

Nell’attesa di Renzi, Calenda ordina a uno dei suoi tirapiedi di andare a recuperare la madre, rimasta intrappolata nel foyer. Detto, fatto! Cristina Comencini (69 anni portati benissimo) entra nel dietro del Parenti e va a salutare il figlio. “In bocca al lupo”, gli dice salutandolo affettuosamente. Nel frattempo arriva Matteo, parla con i cronisti e va a salutare Carlo che era rimasto in attesa. I due si stringono la mano velocemente, senza troppo clamore. “Vai tu” “No vai tu” si dicono prima di entrare. Un applauso unanime accoglie la coppia che non si è mai amata, e qualcuno dalla platea urla: “Matteo! Matteo!”. Lui li blocca subito. Quando incoraggiamo i due a un altro saluto, Calenda si indispettisce e risponde: “Ragazzi, dai, è una roba seria”.

Carlo Calenda con la madre Cristina Comencini
Carlo Calenda con la madre Cristina Comencini

Tra il pubblico era presente anche l’attrice Ambra Angiolini. Perché, direte voi? Ambra sta recitando in questi mesi al Teatro Parenti nello spettacolo Oliva Denaro. Finite le prove, ha deciso di fermarsi ad ascoltare quello che avevano da dire i protagonisti. A margine dell’evento, l’attrice è scappata via per non farsi immortalare dalle telecamere. L’ottimo collega journalaio Nino Luca l’ha intercettata fuori dal teatro. “Il senso di impotenza riguardo alla situazione in Medio Oriente sta diventando fortissimo”, ha risposto di sfuggita, a proposito della vera tematica del giorno - che non era Renzi e Calenda, ma la sanguinosa guerra in corso a Gaza.

Ambra Angiolini seduta in platea
Ambra Angiolini seduta in platea

di Daniele Alberti

 
 
 

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