Merry X Mas, VannaX a Taranto affonda il candidato sindaco Tacente con l’Endorsement: “Si fingono sorpresi? Ma facciano le persone serie”

“Sapevano che quello fosse un mio modo per esprimere il voto e adesso fanno i merluzzi in barile”

A Taranto, General X, eurodeputato e neo vicesegretario della Lega, ha suscitato polemiche con un video di sostegno al candidato sindaco Francesco Tacente. Nel video, VannaX invita gli elettori a votare per Giuliano Neglia della lista civica "Prima Taranto" (che sostiene la candidatura a sindaco di Francesco Tacente), utilizzando l'espressione “con una decima (X) sulla lista Prima Taranto e scrivendo Neglia raddrizzeremo questo mondo sottosopra".

Apriti cielo. L’uso del termine "decima" è stato interpretato come un riferimento alla Xª Flottiglia MAS, un'unità militare italiana associata al fascismo e alla Repubblica Sociale Italiana, nota per crimini di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Partito Democratico di Taranto ha criticato duramente il video, definendolo "sconcertante" e accusando VannaX di utilizzare un linguaggio che banalizza la storia e flirta con simboli del passato autoritario.

“La X Mas a cui faccio riferimento - sottolinea VannaX - è un glorioso reparto della regia marina che ha affondato più tonnellaggio delle navi nemiche di tutta l’intera marina dal ’40 al ’43 e di cui le decorazioni sono conservate al Quirinale”.

E se anche è vero che si trattava dello stesso reparto riorganizzato dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, General X preferisce precisare: “l’X Mas a cui faccio riferimento è quella di Teseo Tesei, Emilio Bianchi, Luigi Durand de la Penne, Vincenzo Martellotta e Mario Marino. Tutti eroi nazionali. Eroi che hanno forgiato l’Italia” e, specifichiamo anche noi per dovere di cronaca, nessuno dei cinque militari menzionati risulta aver fatto parte della Xª Flottiglia MAS. “Se poi alcuni fanno riferimento ad altro e si scandalizzano è un problema dei tarantini. O di alcuni tarantini, - specifica VannaX - perché sono convinto che molti altri invece saranno felici di questo mio endorsement attraverso questa parola”.

Francesco Tacente ha preso le distanze dalle polemiche, sottolineando la necessità di concentrarsi su problemi concreti della città e affermando che il rispetto della legalità e il rifiuto di ogni forma di fascismo sono principi fondamentali per la sua coalizione.

“Sono poco informati a Taranto, - afferma General X inseguito dai Journalai - perché mettere la X (Decima) è un anno che lo dico e lo continuerò a dire. Si fingono sorpresi? Ma facciano le persone serie. Sapevano che quello fosse un mio modo per esprimere il voto e adesso fanno i merluzzi in barile”.

Vannacci a Desio

Che la candidatura di Tacente, sostenuta da più liste, potesse creare divisioni era prevedibile (Taranto Popolare, Prima Taranto, Patto Popolare, Fortemente Liberi, Noi Taranto, Riformisti-Socialisti e Evviva Taranto-UDC), ma che il General X ci marci spesso quando gli si pongono domande legate sulla X Mas, Fascismo e Duce è cosa nota: apre un po’ le finestre sull’inferno, salvo poi dire che stava semplicemente arieggiando.

Un po’ come quando dal palco della Versiliana, ad agosto 2024, VannaX spiegava che non giudicasse il Fascismo perché già sconfitto dalla storia e di non sentirsi affatto offeso nell’essere definito fascista: “Non mi sento offeso perché il fascismo è finito 80 anni fa, è come se mi dicessero di essere napoleonico, giacobino, sono tutti movimenti terminati che non si ripeteranno mai nella storia”.

Ma quando arriva il momento di dire chiaramente come la pensa… si mimetizza come un soldato con l’arredamento. Mussolini: “uno statista”. X Mas: “quella Regia”, e quando gli si chiede se prende le distanze dal Fascismo, risponde chiosando: "La storia non ammette giudizi morali ma giudizi fattuali”. Tra le righe scrive romanzi, poi finge di aver solo lasciato un appunto.

Mancano pochi giorni e il ‘Merry XMas’ di VannaX è stato consegnato a Tacente. Sarà un regalo o ‘pacco’ messo in anticipo sotto l’albero? Lo sapremo domenica 25 e lunedì 26 maggio, con largo anticipo rispetto alle più note date di Natale e Santo Stefano.

Di Edoardo Bianchi