Ronzulli parla del fuorionda: "Renzi sembrava un hooligans, chiedo scusa agli italiani ma non a lui".
- The Journalai
- 25 mar
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Aggiornamento: 28 mar

“Non c’è da far pace con Renzi. C’è stato uno scambio di parole tra due parti dell’emiciclo, durante il quale mi è scappato un fuorionda che non rifarei. Non sapevo di essere a microfono aperto perché stavo rispondendo ai banchi della maggioranza, che mi facevano notare tutti gli epiteti e le volgarità pronunciate da Renzi fuori microfono”.
La vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, protagonista di un fuorionda contro il senatore Matteo Renzi, ha chiesto scusa “agli italiani e al presidente del Senato” per quanto emerso durante la seduta, ai microfoni dei Journalai.
Ospite del format Journalai al cubo, la senatrice di Forza Italia è tornata a parlare della vicenda che l’ha coinvolta: “Quando salgo le scale per sedermi al banco della presidenza, sono una persona terza e mi spoglio della mia divisa di partito, perché rappresento le istituzioni. Nelle dovute sedi – ha aggiunto – ho già chiesto scusa e ho già chiesto scusa al presidente La Russa”.
Ovviamente, le “dovute sedi”, oltre al Senato della Repubblica, sono i Journalai, dove Ronzulli ha chiarito la sua posizione senza però scusarsi con Renzi, che l’ha accusata di “far pubblicità al suo libro”.
La vicepresidente del Senato era ospite a un evento organizzato dai Giovani di Forza Italia a Milano. Durante l’iniziativa, Ronzulli si è appartata a parlare con il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. L’incontro è stato immortalato in uno scatto esclusivo dei Journalai, che vi mostriamo. Cosa si saranno detti?








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